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Arcl

Associazione Regionale Cori del Lazio


L' A.R.C.L.  operativamente agisce dal 1990. Il numero dei cori associati è progressivamente aumentato dai 15 iniziali agli oltre 100 nel 1997, quota sulla quale si è attestato con lievi fluttuazioni annuali. La tipologia dei cori iscritti risulta dai dati riportati dall' "ANNUARIO - La Coralità in Regione" edito dall'A.R.C.L. annualmente, e nel dettaglio vede un notevole numero di cori misti, cori di bambini e formazioni a voci pari. Cori associati sono presenti in tutte le 5 province e rappresentano oltre 3000 cantori. Dal 1995 l'Associazione ha introdotto la "Tessera del Cantore" come segno di appartenenza ad una realtà grande e con ideali comuni consapevolmente condivisi.

In questi anni di attività l'A.R.C.L. ha operato a tutto campo con iniziative miranti a divulgare ed incentivare la crescita e lo sviluppo qualitativo della coralità regionale. Sono state così realizzate varie rassegne corali ed altre iniziative, alle quali vanno aggiunte quelle promosse dai singoli cori iscritti, spesso patrocinate dall'Associazione stessa. L'attività della coralità laziale pertanto risulta particolarmente intensa. L'A.R.C.L. inoltre presta la sua collaborazione ogni qualvolta viene richiesta da enti e da altre organizzazioni per iniziative volte alla divulgazione della coralità e della pratica corale.

Ma le iniziative dell'A.R.C.L. non si limitano all'attività concertistica: "Se crediamo nella coralità non possiamo non occuparci dei bambini"- era solito ripetere il M° Domenico Cieri, uno dei "padri fondatori" dell'Associazione, presidente del Consiglio direttivo regionale fino al marzo 2002, scomparso il 30 aprile dello stesso anno. Questa attenzione si è concretizzata, già nel 92, nel "Concorso Regionale EGISTO MACCHI" per cori di voci bianche operanti nella scuola dell'obbligo articolato nelle categorie A) - Scuola Elementare e B) - Scuola Media. Anche i Cori giovanili operanti nella Scuola Media Superiore sono presi in considerazione: a loro infatti è riservato il "Concorso Regionale GIAN LUCA TOCCHI" istituito nel 1996. Nel 2003 sono stati già distribuiti i bandi relativi, rispettivamente, alla XII ed alla IX edizione di tali concorsi. Dal 1996 alcune delle esecuzioni dei cori partecipanti ai Concorsi sono state raccolte in tre CD, dal titolo "Corilandiauno/due/tre", editi dall'A.R.C.L. relativi ai Concorsi del 1996, 1997, 1998, allo scopo di fornire ai cantori ed ai loro direttori un ulteriore mezzo di riflessione e studio. Successivamente si è optato per la registrazione integrale della manifestazione da conservare in archivio, estrapolando e consegnando al termine delle esibizioni le incisioni relative ai singoli cori partecipanti.

Ancora in tema di concorsi è da segnalare il "Concorso Regionale di Canto Corale CITTÀ' DI VALLECORSA", riservato a cori operanti nella regione Lazio - organizzato dal Comune di Vallecorsa in collaborazione con l'A.R.C.L. - il cui vincitore è ammesso automaticamente al Concorso Polifonico Nazionale "Guido d'Arezzo". Il Concorso si è poi trasferito a Rieti, con le stesse caratteristiche organizzative e di esito promozionale. Dopo l'edizione del 2001 l'organizzazione del Concorso ha subito una interruzione. Non è trascurato il repertorio popolare regionale: è stato infatti varato il "Concorso nazionale di elaborazione Corale di un canto della tradizione orale di area laziale": le opere selezionate sono pubblicate, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pro Musica Studium, in un fascicolo dal titolo "Canti Popolari del Lazio".

Così pure la "coralità laziale" comincia ad essere documentata concretamente con un cofanetto antologico di 2 CD "Il Canto Corale - Lazio, vol. I", a cui hanno partecipato effettuando le registrazioni 19 cori, realizzato in collaborazione con "Il Vecchio Mulino Produzioni" di Lucca. Sono peraltro allo studio altri CD con repertori più mirati.

Altro prezioso contributo alla coralità dato dall'A.R.C.L. è l'"Annuario" strumento autorevole di diffusione delle esperienze e di incentivazione a fare sempre meglio. L'Annuario rappresenta un momento di incontro, di confronto e di scambio di esperienze, in esso sono riportate non solo tutte le notizie relative a ciascun coro (organici, direttivi, strutturazione dell'attività, ma anche i repertori studiati e le manifestazioni realizzate). Tutti questi dati vengono poi riproposti in forma sintetica; ne risulta uno spaccato vivo del fermento "corale" della regione: si può vedere "come" e "cosa" il Lazio canta in coro. In quest'ottica vanno iscritte due altre iniziative prese dall'Associazione: - L'Archivio Regionale della Musica Corale; -

Il Centro Internazionale di documentazione della Musica Corale del XX secolo, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pro Musica Studium. In tema di editoria si segnala ancora la pubblicazione di due fascicoli de "La Musica Corale del XX secolo su testo latino e italiano - Contributo ad un Catalogo Europeo", nonché del fascicolo "Tecnica vocale" di Carl Høgset, a cura di Giorgio Monari, Amedeo Scutiero e Maurizio Ciaschini.

L'aggiornamento dei direttori è un aspetto su cui si incentra particolarmente l'attenzione dell'Associazione; a tal fine sono stati realizzati seminari per direttori di coro, che vanno dalla pratica della direzione, alla vocalità, all'analisi musicale. In quest'ambito l'ARCL, in collaborazione con la FE.N.I.A.R.CO ha organizzato il Corso per direttori di Coro sulla musica corale contemporanea - livello avanzato -. Il Corso è stato tenuto dal M° Gary Graden, direttore del St. Jacob's Chamber Choir di Stoccolma. Successivamente (nel 1999) nell'ambito del progetto "Promozione, sviluppo, valorizzazione e divulgazione dell'attività corale e didattico-corale dell'A.R.C.L. nel territorio laziale" - realizzato con la collaborazione e il contributo della Regione Lazio - Assessorato alla Cultura -, l'Associazione ha dato inizio al Corso per direttori di Coro sulla prassi esecutiva della polifonia dei sec XVI-XVIII a cura del prof Francesco Luisi.

Per l'aspetto "promozione della musica e della pratica corale nelle scuole del Lazio" l'A.R.C.L. ha realizzato due corsi per insegnanti di scuola materno-elementare di 30 h ciascuno tenuti rispettivamente dalla prof.ssa Andrea Horvath sul "Metodo Kodaly" e dalla prof.ssa Marina Mungai. Nel dicembre del 2000 ha realizzato un Corso per direttori di coro sulla musica moderno-contemporanea tenuto dal M° Carl Høgset. Un contributo importante alla riflessione sulla realtà corale in generale e amatoriale in particolare viene fornito dai momenti di studio sollecitati dai seminari e dai convegni che l'A.R.C.L. organizza. Innanzi tutto i seminari contestuali ai concorsi "E. Macchi" e "G.L. Tocchi" in cui i direttori dei cori partecipanti, docenti, membri delle giurie ed esperti animano un confronto sulle svariate problematiche che emergono durante le giornate di competizione.

Nel mese di Dicembre 1997 l'ARCL, in collaborazione con la Regione Lazio, ha organizzato un Convegno sulla Coralità Laziale (con proiezioni su situazioni e problematiche nazionali italiane ed europee) con il corollario di un ciclo di concerti attinenti ad alcuni degli argomenti trattati nel Convegno stesso (Concerti sulla musica corale per l'infanzia e per la gioventù, sulla musica corale del XX sec., sul canto popolare e l'elaborazione corale, sulla polifonia di scuola romana nei sec. XVI-XVIII ecc.). Nel dicembre del 2000 ha organizzato, presso la Sala del Carroccio in Campidoglio il Convegno sul Canto popolare laziale e la Coralità con la partecipazione di illustri relatori (professori universitari, ricercatori, compositori, esperti del settore) dal quale sono scaturiti spunti e stimoli che saranno trasformati in progetti volti alla promozione e all'aggiornamento continuo dei repertori corali laziali.

L' A.R.C.L. è tra le associazioni fondatrici della FE.N.I.A.R.CO, Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali, della quale è, ovviamente, membro.

Nel complesso dunque, come si può vedere, un fermento di iniziative impegnative ma allo stesso tempo entusiasmanti, soprattutto nella consapevolezza di operare per la diffusione di un ideale artistico e umano che trova sempre più appassionati cultori e sostenitori.

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